Songs of Slow Burning Earth

Un racconto dell’Ucraina sprofondata nell’abisso della guerra totale, ripreso da diverse distanze dal fronte e nell’arco di due anni, traccia i sottili cambiamenti della società ucraina. Le corde stridenti del panico e dell’orrore delle prime settimane dell’invasione russa si trasformano lentamente nella sorda immobilità dell’accettazione della morte e della distruzione, che alla fine diventa la tragica normalità per la popolazione locale e solo un retropensiero per il resto del mondo. Sullo sfondo del paesaggio (meta)fisico del disastro collettivo, una nuova generazione di ucraini tenta di immaginare il proprio futuro.

Ucraina, Danimarca, Svezia, Francia, 95 minuti, 2024

Festival: Venice Film Festival
Produzione: Darya Bassel
Ambientazione: Ucraina
Regia: Olha Zhurba
Sceneggiatura: Olha Zhurba
Fotografia: Misha Lubarsky, Vyacheslav Tsvetkov, Volodymyr Usyk
Montaggio: Michael Aaglund
Suono: Pavlo Melnyk

Domenica 8 dicembre ore 15:00, Sala 1

Olha Zhurba

È una regista, montatrice e sceneggiatrice ucraina. Il suo cortometraggio di finzione Dad’s sneakers (2021) è stato presentato in anteprima al Locarno FF e successivamente premiato in molti Festival internazionali. Dad’s sneakers è stato candidato agli European Film Awards 2022. OUTSIDE (2022) è il suo documentario d’esordio, presentato in anteprima al CPH:DOX e all’HOT DOCS e vincitore del premio Willy Brandt al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Berlino e successivamente del Japan Prize Award of Honor. È stata anche montatrice dei documentari vincitori di Festival e premiati This train will never stop (2021) e Home games (2018).