Dopo il suicidio del marito agricoltore, Sanjivani, intenta a garantire una vita migliore a sé stessa e ai suoi figli, si trova a combattere contro la cultura tradizionale del suo paese che abbandona al loro destino le donne rimaste sole, fino a quando si unisce a un gruppo di discussione con altre vedove di agricoltori suicidi. Grazie alle storie di resilienza condivise e a un’inaspettata solidarietà, Sanjivani ritrova la sua voce e si apre con cautela una strada verso il futuro.
India, Belgio, Paesi Bassi, 108 minuti, 2024
Festival: Dok Leipzig/ Hot Docs/ Menzione speciale Zurich Film Festival/ Menzione speciale CPH:DOX
Produzione: Clin d’oeil films
Ambientazione: INDIA
Regia: Kinshuk Surjan
Sceneggiatura: Kinshuk Surjan
Fotografia: Leena Patoli, Carl Rottiers, Vishal Vittal
Montaggio: Joëlle Alexis
Suono: Mark Glynne, Olmo van Straalen
È un regista indiano che vive a Bruxelles e a Bhopal. Il suo film di diploma Pola ha vinto il premio nazionale indiano Student Film Award per il miglior film e la migliore sceneggiatura nel 2013. Ha lavorato come secondo assistente alla regia nel film Island city, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2017 il suo film di diploma The Flandrien ha vinto il VAF Wildcard del Fondo audiovisivo delle Fiandre ed è stato successivamente trasmesso da VRT, WDR e CT1. Nel 2021, Kinshuk ha partecipato alla Berlinale Talents con il suo primo lungometraggio documentario Marching in the dark, che è stato presentato in anteprima nel 2024 al CPH:DOX e ha ottenuto una menzione speciale dalla giuria del premio HUMAN:RIGHTS.
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