Filmati d’archivio unici, per lo più inediti, del marzo 1953, presentano il funerale di Joseph Stalin come il culmine del culto della personalità del dittatore. La notizia della morte di Stalin, il 5 marzo 1953, sconvolse l’intera Unione Sovietica. Alla cerimonia funebre parteciparono decine di migliaia di persone in lutto. Osserviamo tutte le fasi dello spettacolo funebre, descritto dal giornale Pravda come “il Grande Addio”, e riceviamo un accesso senza precedenti all’esperienza drammatica e assurda della vita e della morte sotto il regno di Stalin. Il film affronta il tema del culto della personalità di Stalin come forma di illusione indotta dal terrore. Il film offre una visione della natura del regime e della sua eredità, che ancora perseguita il mondo contemporaneo.
Paesi Bassi, Lituania, 135 minuti, 2019
Festival: 76a Mostra del cinema di Venezia, Toronto International Film Festival
Produzione: ATOMS&VOID con il supporto di Current Time TV, CINEMATEK
Ambientazione: Russia
Regia: Sergei Loznitsa
Sceneggiatura: Sergei Loznitsa
Ricerche di archivio: Vladilen Vierny
Montaggio: Danielius Kokanauskis
Suono: Vladimir Golovnitski
Sergei Loznitsa è un regista e documentarista ucraino, noto per il suo approccio unico alla narrazione, che mescola realtà e finzione per esplorare temi come il totalitarismo, la violenza e la memoria storica. Sergei Loznitsa si è laureato presso il Politecnico di Kiev con una laurea in Matematica Applicata. Dal 1987 al 1991, Sergei ha lavorato come scienziato presso l’Istituto di Cibernetica di Kiev, specializzandosi nella ricerca sull’intelligenza artificiale. Nel 1997 si è laureato presso l’Istituto di Cinematografia dello Stato russo (VGIK) a Mosca. Fa film dal 1996 e fino ad oggi ha diretto 25 documentari premiati e 4 film di finzione.
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