Alma del desiertoD

Negli aridi paesaggi di La Guajira in Colombia, Georgina, un’anziana donna Wayúu transgender, sa che non ha molto tempo a disposizione per cambiare la sua vita. Non avendo nulla da perdere, si mette in viaggio per incontrare i suoi fratelli che non parlano spagnolo e sopravvivono a stento ai margini dell’opaco sistema burocratico colombiano. Tra ferite aperte, ricordi e distanze geografiche ed emotive, Georgina e i suoi non ne possono più. Alma del desierto si impone come una storia di resistenza, un simbolo di speranza e un’appassionata lotta per la giustizia.

Colombia, Brasile, 87 minuti, 2024

Festival: Festival di Venezia (Giornate degli Autori) / Mostra Internacional de Cinema em São Paulo/ International Documentary Film Festival Amsterdam – IDFA
Produzione: Beto Rosero, Mónica Taboada-Tapia per Guerrero Films (COL)/ Aline Mazzarella, Matheus Peçanha per Estúdio Giz (BRA)
Ambientazione: Colombia
Regia: Mónica Taboada-Tapia
Sceneggiatura: Mónica Taboada-Tapia
Fotografia: Tininiska Simpson – Rafael González
Montaggio: Will Domingos
Suono: Carlos E. García
Lingua:  Wayuunaiki-Spanish

Sabato 7 dicembre ore 15:30, Sala 2

Mónica Taboada-Tapia

Ha studiato antropologia e si è laureata in cinema e televisione. I suoi progetti sono stati presentati in molti mercati e laboratori, tra cui TorinoFilmLab, Tribeca Film Institute Network, Docs Barcelona, The NYT Op-Docs, Pulitzer Center e Tribeca Film Institute International Pitch. Ha diretto i cortometraggi Fidel (2012), Two-Spirit (2021) e Red Flag (2023), che sono stati selezionati e premiati nei maggiori  Festival cinematografici (IDFA, Outfest, BFI Flare, New Filmmakers, FICCI). È stata nominata per i Premi Macondo 2022 dell’Accademia Colombiana e per i Premi  dell’Associazione Internazionale del Documentario (IDA) 2022. È fondatrice della casa di produzione Guerrero Films.