Per due anni ho documentato i miei genitori e me stessa nell’attesa di conoscere la sorte di mio fratello Soghomon, 21 anni, musicista, scomparso in prima linea durante la brutale guerra dell’Artsakh (Nagorno-Karabakh) del 2020. Ho preso il telefono per trasformare il nostro dolore in un film come atto di fuga dalla situazione e dall’imminente notizia della sua morte, e come atto d’amore verso la mia famiglia e di tutti coloro che soffrono a causa delle guerre.
Armenia, 76 minuti, 2023
Festival: Idfa 2023 “Best Film Award”, Trieste Film Festival 2024, Italy – “Best Documentary Award”, Full Frame Fest, US – New Docs section, “Grand Jury Special Jury Award”.
Produzione: Shoghakat Vardanyan
Ambientazione: Armenia
Regia: Shoghakat Vardanyan
Sceneggiatura: Shoghakat Vardanyan
Fotografia: Shoghakat Vardanyan
Montaggio: Tigran Baghinyan, Armen Papyan
Suono: Hayk Israelyan
È nata nel 1993 a Yerevan, in Armenia. Musicista, nel 2014 si è laureata in pianoforte al Komitas State Conservatory di Yerevan. Dal 2017 suona improvvisazioni libere ed è entrata a far parte della Contemporary Sound Orchestra di Yerevan. Ha partecipato ai workshop EurasiaDoc Armenia e DocTrain Armenia, dove ha avuto come mentore la regista e produttrice russa Marina Razbežkina. 1489 è il suo primo film.
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